I sistemi per l’evacuazione di fumo e calore (SEFC) hanno lo scopo di creare e mantenere uno strato libero da fumo al di sopra del pavimento mediante la rimozione del fumo stesso.
→ Tutto Norme di Prevenzione Incendi
Essi servono inoltre a evacuare contemporaneamente i gas caldi rilasciati da un incendio durante le fasi di sviluppo.
L’utilizzo di tali sistemi per creare zone libere da fumo al di sotto di uno strato di fumo in sospensione è ormai ampiamente diffuso. È solidamente dimostrato il loro valore nell’agevolare l’evacuazione delle persone da edifici e da altri fabbricati, nel ridurre i danni e le perdite finanziarie provocati dall’incendio prevenendo danni da fumo, facilitando l’accesso nell’edificio per la lotta contro l’incendio grazie al miglioramento della visibilità, nel ridurre le temperature delle strutture portanti e del tetto e nel ritardare il diffondersi laterale degli effluenti gassosi.
Per ottenere tali vantaggi è essenziale che i sistemi per l’evacuazione di fumo e calore siano completamente funzionanti ed affidabili ogniqualvolta devono essere azionati nel periodo in cui rimangono installati.
I SEFC sono impianti di protezione attiva antincendio e devono essere mantenuti in stato di efficienza dal titolare dell’attività.
La loro funzione principale non prevede un’usura dovuta al funzionamento, in quanto sempre in stato di veglia.
Tuttavia possono essere soggetti ad invecchiamento, a usura dovuta alle funzioni accessorie, ad esempio quando sono impiegati in Sistemi a doppia funzione, a danneggiamenti dovuti a operazioni non consentite o ad eventi imprevisti che possono provocare stati di anomalia o guasto che potrebbero compromettere il passaggio alla posizione incendio quando richiesto.
La norma è un riferimento per l’applicazione del DM 10 marzo 1998 e del DM 20 dicembre 2012 per quanto riguarda i controlli e manutenzione sui Sistemi Antincendio di Protezione Attiva.
Scopo e campo di applicazione
La presente norma descrive le procedure per il controllo iniziale, la sorveglianza, il controllo periodico e la manutenzione dei SEFC.
Scopo delle attività di controllo, sorveglianza e manutenzione è il mantenimento della funzionalità degli impianti rispetto ai dati di progetto e non la verifica della loro efficacia, per la quale si rimanda alle norme di progetto.
Qualora un SEFC non risulti conforme alla regola dell’arte le azioni correttive non rientrano nell’ambito della presente norma.
Questa norma si applica ai SEFC, realizzati secondo la UNI 9494-1 e UNI 9494-2, e fornisce indicazioni sufficienti per operare secondo la regola dell’arte su tutti gli altri sistemi aventi lo stesso scopo, per quanto applicabile.
La UNI 9494-3 può essere utilizzata per eseguire operazione di controllo e manutenzione di componenti di altri sistemi per il controllo di fumo e calore.
Le operazioni di verifica effettuate durante il controllo periodico possono essere prese come riferimento per assolvere agli obblighi dell’asseveratore in occasione del rinnovo periodico di conformità antincendio.
→ E’ possibile acquistare e scaricare la norma UNI 9494-3:2014 dal sito ufficiale UNI.